Opere scaricabili in alta definizione, ma anche lettere del pittore e materiale didattico: tutto è a portata di mano, in un sito ricchissimo e facilmente navigabile.
Dalla homepage del museo si può accedere direttamente alla ricerca cliccando sulla parola collection. La ricerca può essere condotta per artista, in quanto il museo non ospita solo opere di Van Gogh, località, periodo, tipo di materiale (disegni, dipinti, ma anche bellissimi programmi teatrali o manifesti pubblicitari) e genere artistico (scene di genere, ritratti, paesaggi, storia, letteratura…), e ogni risultato può essere ulteriormente raffinato.
Ogni immagine riporta informazioni tecniche e storiche e link ad argomenti o opere correlati; può essere condivisa sui social network e rimanda a eventuali oggetti in vendita con la riproduzione dell’opera ricercata (tazze, sciarpe, poster). Le immagini possono essere scaricate e utilizzate liberamente a scopo non commerciale, con alcune limitazioni indicate volta per volta.
- Vincent van Gogh, “La De Ruijterkade”, Amsterdam, ottobre 1885, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Paesaggio con case”, Auvers-sur-Oise, maggio 1890, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Torso di Venere”, Parigi, giugno 1886, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Tavolino di caffè con assenzio”, Parigi, febbraio – marzo 1887, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Il seminatore”, Arles, Novembre 1888, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Il ponte di Langlois”, Arles, marzo 1888, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Ramo di mandorlo in fiore”, Saint-Rémy-de-Provence, febbraio 1890, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Lettera da Vincent van Gogh a Theo van Gogh con schizzo dei giardini di Daubigny, Auvers-sur-Oise, 23 luglio 1890, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Testa di scheletro con sigaretta accesa”, 1886, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
- Vincent van Gogh, “Barche di pescatori sulla spiaggia di Les Saintes-Maries-de-la-Mer”, Arles 1888, Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
Nella ricca sezione Explore and Learn sono presenti disegni da colorare e giochi per bambini, ed è possibile scaricare l’app “Touch van Gogh”, vincitrice di alcuni premi nel 2015, che consente di scoprire particolari nascosti in alcune opere: i colori originali, ma anche la presenza di un precedente dipinto sotto la pittura.
Nella stessa sezione si possono scaricare materiali utili per la didattica, come il graphic novel Vincent van Gogh: An Artist’s Struggle, rivolto a ragazzi fra gli 11 e i 15 anni, disponibile in inglese, francese e, ovviamente, olandese.
Il manuale Van Gogh in close-up è pensato per avvicinare gli studenti all’opera del pittore attraverso un approccio tecnico e scientifico, ed è principalmente rivolto agli ultimi anni delle superiori. Nel materiale proposto sono presentate le caratteristiche tecniche, il procedimento artistico e i materiali utilizzati dal pittore, con particolare attenzione al colore, alla sua percezione e alle sue alterazioni nel corso del tempo. Un capitolo è dedicato alle tecnologie e alla diagnostica applicata ai beni culturali.
La sezione propone anche il Teaching Manual Van Gogh’s letters. Tutte le lettere di Van Gogh sono disponibili sul sito del museo in ordine cronologico o suddivise per corrispondenti e località. Sono presentate nella versione originale in olandese, francese e in qualche caso, in inglese, accompagnate dalla trascrizione e dalla traduzione in inglese e arricchite da note esplicative e link alle opere citate. Scopo del manuale è quello di far conoscere Van Gogh non solo con le sue opere, ma anche attraverso le sue lettere, per approfondire con gli studenti l’origine, il soggetto e il significato dei dipinti nelle intenzioni del pittore. Il manuale invita inoltre a riflettere sulle differenti forme di comunicazione: la corrispondenza epistolare del XIX secolo e le forme di messaggistica istantanea di oggi.
Recentemente, inoltre, il sito del museo ha realizzato la pagina French printmaking 1890-1905, per far conoscere la sua straordinaria collezione di stampe, manifesti e libri francesi fin de siècle, che non può essere esposta con continuità nella collezione permanente anche per motivi di conservazione. Oltre alle numerose informazioni storiche e tecniche sulla collezione e sulle singole opere, il sito permette di esplorare in dettaglio le immagini e di scaricarle in alta definizione. Molto interessante la possibilità di seguire le indicazioni tematiche del sito, approfondendo, ad esempio, il tema della donna nelle stampe dell’epoca: gli stereotipi borghesi, gli interni domestici, la prostituzione, la donna come “oggetto artistico” decorativo. Ogni approfondimento suggerisce appropriate letture sul tema. Per non perdersi, il sito offre anche una pagina di indici, per tipo di oggetto, tecnica, scuola e stile, persone e istituti, soggetti.
Le opere e i riferimenti si moltiplicano, in una infinita catena di suggestive associazioni. Un bel modo di perdersi fra le immagini.