Il prof. Adelino Cattani, docente di Teoria dell’Argomentazione dell’Università di Padova e organizzatore dell’evento, ha dichiarato: «Questo Primo Torneo Nazionale di Dibattito “Palestra di botta e risposta” si svolge dopo i fatidici nove anni oraziani di esperienze e nel formato “Patavina Libertas”. La libertà di dire e il coraggio di parlare, ciò che in Grecia andava sotto il bel nome di parresia, vanno contemperati e compensati con un’altra parolina greca, l’isegoria, la possibilità paritetica di esprimersi. Per questo è decisivo impadronirsi delle regole e delle mosse del dibattito. A ciò si ispira il formato patavino dei tornei di dibattito formativo attivati a Padova dal 2006, intitolato “Patavina libertas”, mutuando il motto di questa antica università: “Universa universis patavina libertas”, libertà di esprimersi piena e per tutti, in una “Palestra di botta e risposta”».
I temi del Torneo che saranno oggetto delle dispute sono assai intriganti. Ciascuna squadra dovrà prepararsi a sostenere sia la tesi pro, che quella contro. Eccoli di seguito:
– L’immagine femminile, nella pubblicità, deve essere più realistica?
– La tecnologia garantirà un’uguale opportunità d’accesso all’educazione?
– Il principio di precauzione è più controproducente che conveniente?
– I Comandamenti sono principi superati o ancora validi?
Come sempre, nelle dispute, si tratterà di essere capaci di argomentare, di evitare gli argomenti fallaci e di saperli neutralizzare se presenti nel discorso altrui, e bisognerà mostrare competenza sia nei contenuti esposti, sia nelle strategie argomentative e nella comunicazione non verbale. Bisognerà saper tenere il giusto mezzo: un’erudizione fine a se stessa sarà inutile, ma l’incompetenza e il pressappochismo saranno fatali; un certo agonismo sarà importante, mentre la remissività o l’eccessiva aggressività finiranno per infastidire i giudici. Insomma, bisognerà mostrare di saper fare, sapendo pensare.
Non resta che darci appuntamento a settembre per scoprire come finirà, in attesa della nuova edizione delle Romanae Disputationes, che quest’anno avranno a tema la libertà. Il prossimo anno scolastico si profila dunque ricco di avvenimenti e di sfide di alto livello.