Uno scambio tra l’aumento delle ore di lezione, e più giorni di ferie. A parità di stipendio. Ma utile a superare il disallineamento tra orario di servizio dei docenti italiani e quello dei colleghi dei principali paesi europei. È questo uno degli obiettivi della disposizione contenuta nella bozza del ddl Stabilità, che prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2013, la modifica dell’orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado (incluso il sostegno) che salirà a 24 ore settimanali. Attualmente, l’orario di servizio dei docenti alla scuola primaria è di 22 ore più due di programmazione, mentre per i professori di medie e superiori è di 18 ore settimanali.
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