Il 13 marzo 2019 è stato illustrato presso la Presidenza del Consiglio il programma per le celebrazioni ufficiali del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, scomparso nel 1519 in Francia. Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il sito ufficiale delle celebrazioni, con le diverse iniziative (mostre, convegni, attività di ricerca) organizzate in tutta Italia, suddivise per area geografica e periodo di svolgimento. Sono comprese anche quelle iniziative che hanno ottenuto il patrocinio del Comitato nazionale, formato da esperti italiani e stranieri.
Milano e la Lombardia, ma anche Firenze e la Toscana, offriranno itinerari tematici sulle tracce di Leonardo, con esposizioni e convegni. Il 15 aprile sarà la mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio, nella città toscana, a dare ufficialmente il via alle celebrazioni, alla presenza del presidente Mattarella. Proprio in onore di Leonardo, la 1000 Miglia 2019, la “corsa più bella del mondo”, passerà da Vinci il 17 maggio.
A Milano, il 2 maggio verrà riaperta la Sala delle Asse del Castello Sforzesco, dopo 5 anni di restauri che hanno riportato alla luce brani della pittura originaria e tracce del disegno preparatorio. Una passerella consentirà ai visitatori di vedere il monocromo leonardesco da vicino, e un’installazione multimediale li guiderà nella lettura dell’opera. Il Cortile delle Armi, inoltre, grazie alla collaborazione fra il Comune e Orticola di Lombardia, ospiterà un vero pergolato di gelsi, a riprodurre la vegetazione dipinta nella Sala delle Asse dove Ludovico il Moro riceveva gli ospiti più illustri.
Sempre a Milano, alla Fondazione Stelline, da aprile a giugno, l’esposizione L’Ultima Cena dopo Leonardo porterà l’attenzione sull’interpretazione di Leonardo da parte di sei noti artisti contemporanei internazionali: Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi, Yue Minjun. La Biblioteca Ambrosiana dedica quattro mostre all’artista, con I segreti del Codice Atlantico. Leonardo all’Ambrosiana, e importanti iniziative sono previste anche al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, intitolato a Leonardo da Vinci.
Organizzata in collaborazione proprio con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” e con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, la mostra Leonardo Da Vinci. La scienza prima della scienza, inaugurata a Roma presso le Scuderie del Quirinale e aperta fino a giugno, ha già registrato oltre 3500 ingressi nel primo fine settimana e oltre 300 prenotazioni da parte delle scuole.
La Zecca dello Stato, inoltre, ha coniato una moneta da due euro dedicata a Leonardo, con la raffigurazione di un particolare della Dama con l’ermellino conservata a Cracovia.
Se spetta all’Italia aprire le celebrazioni, sarà la Francia a chiuderle, con la grande mostra, prevista per l’autunno al Louvre, che presenterà il maggior numero di opere dell’artista, gli studi più recenti e le ultime scoperte scientifiche. Non arriveranno a Parigi i dipinti degli Uffizi, l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi, dichiarati inamovibili dal 2008, sia per ragioni conservative sia perché sono i dipinti che ogni visitatore si aspetta di trovare agli Uffizi, ma sicuramente l’Italia presterà altre importanti opere.
Le trattative fra i due paesi non sono sempre prive di polemiche. È il caso, ad esempio, del prezioso Uomo Vitruviano conservato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, e che le Gallerie esporranno nella mostra Leonardo da Vinci. L’uomo modello del mondo dal 17 aprile al 14 luglio, accanto a fogli provenienti da Windsor e ad alcune pagine del codice Huygens provenienti dalla Morgan Library di New York. «Le Figaro» ne ha annunciato la presenza a Parigi, subito smentita dal Ministero italiano. Sono infatti ancora in corso le trattative fra i ministeri competenti per definire gli scambi di opere fra i due paesi, che prevedono anche il prestito di opere di Raffaello dalla Francia all’Italia, in occasione del quinto centenario della morte dell’artista urbinate che verrà celebrato l’anno prossimo.
La regione della Loira, dove Leonardo visse alla corte di Francesco I, presenta un programma ricco di iniziative, mostre e spettacoli. Nel castello di Clos Lucé verrà esposto da giugno a settembre l’arazzo dell’Ultima Cena proveniente dai Musei Vaticani.
La Royal Collection di Londra, che possiede il maggior numero di disegni leonardeschi al mondo – oltre 500 – acquistati nel Seicento da Carlo II, ne presenterà 144 in contemporanea in 12 diverse città della Gran Bretagna. Più di 200 disegni saranno esposti da maggio a ottobre a Londra, nella Queen’s Gallery di Buckingham Palace, quindi l’esibizione si sposterà nel Palace of Holyroodhouse di Edimburgo. La Spagna esporrà due codici originali di Leonardo conservati nella Biblioteca Nacional.
Ricordiamo inoltre che l’anniversario sarà l’occasione anche per vedere la Madonna Litta, tradizionalmente attribuita a Leonardo, ma più probabilmente opera della sua cerchia, conservata all’Ermitage di San Pietroburgo. L’opera verrà infatti esposta nell’ambito della mostra Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del maestro che si terrà al Poldi Pezzoli di Milano.