Il recente intervento di Settis su un presunto predominio attuale del “come” insegnare a scapito del “cosa” ha un grosso difetto di fondo: non è informato dei fatti e dei dati a disposizione, dicono due docenti universitari.
Una ricerca dello Stanford History Education Group ha evidenziato come i nativi digitali siano anche pessimi valutatori dell’attendibilità di ciò che trovano in rete.
Che il 2018 sia un anno all'insegna della poesia, per tutti. Dal numero 13 de «La ricerca», una piccola antologia del Movimento per l’Emancipazione della Poesia.