Già professore a contratto presso lo IULM di Milano nonché presso la SILSIS dell’Università di Bergamo, è attualmente docente di Lingua e Civiltà tedesca presso il Liceo Linguistico Statale A.Manzoni di Lecco. È autore di diversi manuali Loescher per la scuola secondaria di primo grado (Wir, Magnet, Wir Zwei, Magnet Neu), di secondo grado (Direkt, Exakt), di eserciziari (Wir Plus, Magnet plus, Übungsheft exakt, Wir im Sommer), di una grammatica (Grammatik direkt, Grammatik direkt Neu) nonché di materiali integrativi (Exaktplus, Erzählungen, Von der Teilung zur Vereinigung).
La parola magica di quella notte fu Wahnsinn (pazzia, follia). L’incredibile era diventato realtà: il muro era improvvisamente diventato permeabile, perdendo così lo scopo per cui era stato costruito.
Nella notte del 9 novembre 1989 il muro di Berlino era abbattuto da una folla entusiasta. Con l’aiuto delle immagini e della testimonanza del professor Giorgio Motta cerchiamo di capire come si viveva nella città divisa. E perché oggi molti dimostrino nostalgia per quel passato.