Ha insegnato pedagogia nelle università di Milano, Padova, Parma e Trieste. Nei suoi studi ha attinto a vari settori della ricerca psicologica applicandola a diversi problemi di comunicazione educativa: dalla comprensione empatica dell’insegnante («Comunicazione non autoritaria», 1972) alla comprensione dell’allievo come specifico obiettivo didattico («La comprensione come problema», 2009), alle specificità della comprensione dei media audiovisivi rispetto alla comprensione della lettura («From film and television to multimedia cognitive effects», 2008).