Nell’articolo 1 dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (DPR 24 giugno 1998) si legge che ogni studente
ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
L’orientamento, come d’altronde stabilito da molti documenti ministeriali, è riconosciuto come «diritto permanente di ogni persona» (Linee guida nazionali per l’orientamento permanente del 2014), da realizzare durante l’intero percorso scolastico attraverso specifiche azioni di didattica orientativa e di orientamento formativo, ovvero con un insegnamento disciplinare di tipo attivo e laboratoriale, da accompagnare rigorosamente con una valutazione formativa e con l’autovalutazione, e con percorsi didattici volti a potenziare quelle che vengono chiamate competenze di auto orientamento.
Va detto, tuttavia, che sul concetto di orientamento scolastico persistono stereotipi e pregiudizi, visioni errate e fuorvianti che rinviano impropriamente alla selezione, all’indirizzamento verso determinati percorsi, al matching tra domanda e offerta di lavoro o alla promozione di determinati indirizzi di studio. È dunque particolarmente importante, in questo periodo durante il quale le istituzioni scolastiche sono impegnate nella realizzazione delle attività di orientamento previste dalle linee guida ministeriali del 2022, dare strumenti e occasioni per riflettere sulla normativa, sulle teorie e sulle pratiche di orientamento, dando direttamente la voce alle studentesse e agli studenti.
Per realizzare l’agenda anche quest’anno chiediamo a docenti e studenti di collaborare inviando citazioni, riscritture, commenti, aforismi originali che abbiano per argomento l’orientamento inteso non strettamente come scelta ma come percorso di conoscenza di sé e di scoperta del mondo.
Mandateci testi originali, scritti da studenti e docenti, elaborati nell’ambito di attività di orientamento formativo o didattica orientativa (per es. potete trovare spunti nella Guida pratica all’orientamento disponibile gratuitamente sul portale Orientamento Loescher) o scritti appositamente per riflettere sul proprio processo di orientamento, sui propri bisogni e sulle proprie opinioni sull’orientamento.
Oppure selezionate citazioni da brani letterari che affrontano il tema dell’orientamento scolastico, della scelta, del dubbio, degli ostacoli eccetera.
Vi mettiamo qui qualche esempio:
… la scuola che volevo fare io, cioè il liceo linguistico, a Vicenza non c’era, e Padova secondo lei era troppo lontana, bisognava prendere il treno, sarebbe costato parecchio, ci avrebbe costretti a fare dei sacrifici, ma soprattutto io ero troppo giovane per andarmene da solo a Padova tutti i giorni. E poi il liceo linguistico!, diceva mia madre, Se proprio vuoi fare il liceo, perché non lo scientifico?, perché non il classico?, visto che sei tanto bravo in italiano.
Vitaliano Trevisan, Works, Einaudi, Torino 2016
La scuola disse, Vicente, davvero puoi essere un eccellente ingegnere. Tutti questi test mostrano che potresti essere un buon ingegnere. Non mostrano che potresti essere un buon dottore.
Dissi, Oh, io desidero tanto fare il dottore. Quasi piangevo. Avevo diciassette anni. Dissi, Però forse avete ragione voi. Lei è l’insegnante. Lei è il preside. So di essere giovane.
Grace Paley, Piccoli contrattempi del vivere, Einaudi, Torino 2002
Viandante, sono le tue impronte / il cammino, e niente più, / viandante, non c’è cammino, / il cammino si fa andando.
Antonio Machado, Viandante, 1912, traduzione di Antonio Prete.
Per partecipare, la scuola deve fare parte della rete “Scuola Amica” de La ricerca.
Data la disponibilità limitata di spazi, l’invio di un contributo non comporta obbligatoriamente la pubblicazione sull’agenda: la redazione selezionerà e adatterà alle esigenze editoriali quelli più significativi. |
Di seguito la spiegazione del progetto e la lettera di adesione alla rete «Scuola Amica» da copiare e incollare su carta intestata e da inviare a laricerca@loescher.it.
Che cos’è il progetto Scuola Amica della Ricerca di Loescher editore
«La ricerca» è una testata libera, indipendente, distribuita e pubblicata online a titolo gratuito e senza pubblicità. Nasce dal settore “Ricerca e sviluppo” di Loescher, editore scolastico da sempre, e oggi ancora di più, interessato a capire la scuola contemporanea e a fornire strumenti e aiuto ai docenti nel loro lavoro quotidiano, nell’aggiornamento e nell’autoformazione.
Il progetto Scuola Amica consiste nella realizzazione di una rete informale di scuole finalizzata a stabilire un rapporto diretto con e tra docenti, dirigenti, operatori, genitori, i quali potranno fornire feedback e suggerire temi, argomenti e idee alla redazione della rivista «La ricerca».
Trattandosi di un progetto sostenuto dalla rivista con risorse proprie, non è richiesto alcun impegno economico da parte di chi vi aderisce. Si tratta di una collaborazione alla pari, in cui le scuole manifestano il loro interesse alla rivista e instaurano un collegamento privilegiato con la redazione, in modo da favorire lo scambio di informazioni e dare risalto a iniziative, progetti, eventi.
Le scuole che aderiscono sono elencate in una pagina del sito della rivista. Di ogni scuola viene riportato il nome e il link diretto al suo sito. A loro volta, le istituzioni scolastiche che hanno aderito inseriscono sul loro sito un link che rimandi al progetto e al sito della rivista «La ricerca».
- «La ricerca» si impegna a tenere vivo il rapporto con ciascuna scuola attraverso le sue pagine Facebook e Twitter, e mettendo a disposizione delle scuole la sezione Scritto da voi, dove previa approvazione è possibile pubblicare brevi articoli che segnalano e raccontano esperienze e attività di interesse comune.
- La redazione della rivista si impegna inoltre a coinvolgere le scuole in alcune iniziative di scrittura e di lettura che vengono via via sottoposte ai docenti (per esempio, la realizzazione dell’Agenda Scuola Amica di Loescher editore o altre attività analoghe).
- Le scuole si impegnano a tenere vivo il rapporto con la rivista pubblicando sul proprio sito il link https://laricerca.loescher.it/, che rinvia direttamente ai contenuti della testata.
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LETTERA DI ADESIONE DA COPIARE E INCOLLARE SU CARTA INTESTATA E DA MANDARE A LARICERCA@LOESCHER.IT:
LETTERA DI ADESIONE Spett.le Direzione della rivista Oggetto: Adesione al progetto “Scuola Amica” della Ricerca di Loescher editore
Il/la sottoscritto/a: Dirigente scolastico dell’Istituto: con la presente dichiara di aderire, a titolo gratuito e senza impegno di risorse, al progetto “Scuola Amica della rivista «La ricerca» di Loescher editore”. L’adesione al progetto è finalizzata a favorire la partecipazione eventuale di docenti e studenti della scuola alle attività proposte dalla rivista «La ricerca» alle Scuole Amiche, quali, per esempio, la pubblicazione di articoli sulla sezione riservata al progetto del suo sito, la realizzazione dell’Agenda Scuola Amica di Loescher editore, ed eventuali ulteriori iniziative di scrittura e di lettura. Con la presente si autorizza la redazione della rivista a inserire nella pagina internet dedicata al progetto (https://laricerca.loescher.it/scuolaamica.html) il nome, l’indirizzo e il link al sito della scuola, e si impegna la scuola a inserire il link https://laricerca.loescher.it/ sul sito dell’Istituto. Luogo e data Firma
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