La NASA (National Aeronautics and Space Administration), agenzia governativa responsabile della ricerca e dei programmi aerospaziali degli Stati Uniti, ha creato una pagina web in cui ha messo a disposizione oltre 100.000 immagini, video e file audio tratti dai suoi archivi. Il materiale presente nel sito non è utilizzabile a scopo commerciale, ma può essere liberamente impiegato a scopo educativo e informativo. L’homepage presenta due sezioni, una con le ultime immagini caricate e una con quelle più popolari. Fra le immagini più popolari, la luna allineata con la terra nel 2015, le suggestive aurore di Giove catturate dal telescopio spaziale Hubble, la straordinaria spada di Orione, l’orizzonte lunare con la Terra sullo sfondo, e poi sempre lei, la luna.
Il sito presenta materiale di diverso tipo: immagini dello spazio e dallo spazio, fotografie di cerimonie o avvenimenti particolari, incursioni nel mondo della tecnologia aerospaziale, ma anche creazioni artistiche o piccoli video che raccontano storie, come i 50 anni di esplorazioni di Marte dal 1965 al 2015.
Davanti a queste immagini, mi ricordo l’emozione con cui, da piccola, ci riunivamo davanti alla televisione per assistere al lancio delle navicelle spaziali da Cape Canaveral. Penso a cosa potrei cercare e mi viene in mente un nome: Apollo. Fu il programma “Apollo” (1961-1975) che portò l’uomo sulla Luna nella notte fra il 20 e il 21 luglio 1969. Cerco Apollo 11, e mi appaiono centinaia di risultati, fra cui alcune registrazioni audio originali. Mi torna in mente anche l’Apollo 13, con le sue difficoltà che resero impossibile l’allunaggio e molto difficile il ritorno sulla Terra.
Ma mi ricordo anche lo Shuttle (Space Transportation System, STS), veicolo spaziale riutilizzabile, adibito a missioni spaziali in orbita intorno alla Terra. Le missioni dello Shuttle iniziarono nel 1981 e si conclusero nel 2011. E mi viene in mente il lancio del Challenger, nel 1986, e il senso di smarrimento nell’assistere all’esplosione subito dopo il lancio. Non pensavo che questo sito mi riportasse a galla così tanti ricordi, immagini ed emozioni vissute in famiglia davanti alla TV.
Le fotografie suggeriscono alcune parole chiave da ricercare e rimandi al ricchissimo sito della NASA. Fra le parole: Moon e Lunar Photography, come resistere? Proseguo nella mia navigazione quasi casuale, fra le impronte degli astronauti e i crateri lunari.
Provo anche la ricerca con la parola Italy e funziona, ci sono più di 700 immagini: la neve sulle Alpi, la laguna di Venezia, il lago di Garda, una zona della Toscana dallo Skylab, l’Etna, tutta l’Italia illuminata di notte.
Mi avventuro in altri continenti: l’Africa, l’Asia, finché un’altra parola chiave attira la mia attenzione: Earth, la terra vista dallo spazio.
Così straordinariamente bella, così piccola, così fragile. Mai tanto fragile come in questo periodo.