I rappresentanti dell’AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, delle associazioni europee Eugeo ed Eurogeo e dell’Unione Geografica Internazionale (IGU) si sono impegnati a continuare a lavorare insieme per attuare azioni di sostegno allo sviluppo dell’educazione geografica in Europa.
La Dichiarazione afferma il ruolo strategico del sapere geografico per il futuro dell’Europa, in quanto sapere concreto, che fornisce conoscenze e competenze per analizzare affrontare i principali problemi che riguardano il futuro del continente e della vita dei suoi cittadini.
In particolare si fa riferimento alle questioni che riguardano la gestione e l’uso delle risorse idriche, il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, i rischi naturali, la globalizzazione e la crescita delle aree urbane. La geografia viene quindi individuata come sapere di base per la formazione di cittadini ben informati, ma anche di professionisti competenti e responsabili politici.
Importante è l’uso dell’espressione “educazione geografica”, che sottolinea come lo studio della geografia sia sempre collegato all’educazione, in particolare ai temi che riguardano la cittadinanza, l’intercultura e lo sviluppo sostenibile.
Sottolineato il ruolo dell’educazione geografica nei processi decisionali e nella gestione del territorio, viene poi ribadita la sua importanza anche nel contesto delle vite individuali, come strumento per affrontare scelte e questioni che riguardano le scelte esistenziali, il lavoro, l’abitazione, la mobilità.