Romanae Disputationes 2021. La due giorni

Tempo di lettura stimato: 9 minuti
L’edizione delle Romanae Disputationes 2021, sul tema “Affetti e legami. Forme della comunità”, si è conclusa con la due-giorni finale svoltasi online. Vediamo come è andata e la lista dei vincitori.

L’anno delle Romanae è cominciato con la profonda e stimolante lezione inaugurale tenuta da Francesco Botturi il 30 settembre 2020, presso l’Università Cattolica di Milano e seguita da circa seimila studenti. Nel corso dei mesi, gli studenti hanno avuto modo di riflettere sui classici, aiutati anche da una serie di contributi di esperti come Enrico Berti, Giovanni Grandi, Paola Muller, Giovanni Giorgini, Giorgio Cesarale, Francesca De Vecchi, Mauro Magatti, Riccardo Chiaradonna, Antonio Petagine, Stefano Marino e webinar svolti in collaborazione con Loescher con Bruno Mastroianni, Rosy Russo, Sara Roversi.

Al Concorso si sono iscritti 886 studenti da tutta Italia, formando 161 team seguiti da 86 docenti accompagnatori: numeri in crescita rispetto all’anno scorso e ancora più straordinari in questo difficile momento per la scuola e la società tutta.
La due giorni finale, svoltasi in diretta via piattaforma web, è stata seguita da tutta Italia: Genova, Catania, Bologna, Modena, Civitanova Marche, Milano, Desio, Carate Brianza, Varese, Bergamo, Roma, Bolzano, Torino, Bari, Arezzo, Assisi, a Cividale del Friuli, Termoli, Napoli. Il Concorso, riconosciuto da MIUR come progetto per la valorizzazione delle eccellenze, ha ricevuto i saluti del Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi che, impossibilitato a partecipare, ha gentilmente inviato un messaggio formulando i suoi «più sinceri auguri per la migliore riuscita dell’evento».

Venerdì è cominciato alle ore 12.00 con la fase semifinale dei due tornei Age contra (Junior e Senior). Alle ore 15.00 è iniziato l’incontro col filosofo Massimo Cacciari, a cui ha preso parte anche l’ex Rettore dell’Università di Bologna e latinista Ivano Dionigi. Il Direttore del Concorso ha posto alcune domande al filosofo, rompendo il ghiaccio, e poi sono seguite le numerose domande degli studenti.
Colpiva lo stile di Cacciari, segnato da un dire rigoroso, colto, esposto con chiarezza, a tratti apodittico, sempre perentorio, che sfidava gli studenti a riflettere, a pensare con verità. Ne è emerso, come ha esplicitamente detto Cacciari, un modo di intendere il filosofare come esperienza razionale, rigorosa, che non è fatta per consolare, né per guarire, che può essere dolorosa, ma deve essere sempre effettuale, vera.
Quanto alla questione che riguarda le radici della socialità, egli da un lato ha osservato che: «Il rapporto con l’altro è necessario in sé, non ha nessun valore particolare. […] È evidente che anche l’individuo, anche l’individuo più “egocentrato”, per centrarsi su sé stesso e cioè per essere perfettamente individuo deve riconoscere la necessità del rapporto con l’altro, sennò come farebbe a definirsi come individuo? Anzi, sotto certi aspetti più voglio concentrarmi su me stesso, più sono costretto […] a differenziarmi dall’altro e quindi a essere in rapporto con l’altro, perché porre una differenza è porre nello stesso tempo un rapporto».
Dall’altro lato, Cacciari ha riflettuto sul darsi o meno di una fondazione della socialità sulla natura, oppure sulla convenzione, mostrando gli elementi aporetici degli sviluppi teoretici di entrambe le opzioni.
Sull’amicizia, Cacciari interrogato da Ferrari, ha riflettuto sulla provocazione di Nietzsche, che in Aurora scrisse: «L’antichità ha vissuto l’amicizia fino in fondo e con energia, l’ha compiutamente pensata e l’ha portata quasi con sé nella tomba», rilevando che è impossibile ritrovare l’amicizia nella sua forma greca nella civiltà cristiano-europea e che perciò Nietzsche aveva ragione.
Le osservazioni del filosofo sono però andate più in là, perché con una serie di riferimenti colti ha mostrato che l’amicizia nell’antica Grecia era una ricerca comune della scienza, mostrando così che il termine nell’accezione classica è lontano anni luce dalla comprensione preriflessiva, ma anche facendo riflettere sul senso alto di questo tipo di legame. La conversazione è proceduta ancora a lungo, grazie ai quesiti posti coraggiosamente dagli studenti.

Sabato mattina si sono svolte le finali dei tornei Age contra. Alle 10.30, prima delle premiazioni di cui sono riportati sotto gli esiti, si è svolta la conversazione col prof. Costantino Esposito, dell’Università di Bari, che ha avuto modo di riflettere, tra gli altri, su temi quali il rapporto tra affettività e ragione, se l’uomo sia per natura altruista o egoista, se la comunità sia la forma ideale di legame sociale, se vi sia una natura umana, qual sia il fondamento possibile di una convivenza buona, cosa sia l’amicizia, specie in tempi di sviluppo della tecnologia. Alcuni dei passaggi della conversazione di Esposito sono stati di particolare stimolo.
Per esempio, sul rapporto tra egoismo e altruismo, il filosofo ha osservato: «È più conveniente essere altruisti, non perché bisogna essere per forza buoni […], ma perché il nostro ego si realizza di più essendo altruista che essendo egoista. È un paradosso».
Sull’origine della socialità, con una sensibilità tipicamente esistenzialista, ha notato: «Anche in un grande amore […] capisci veramente chi è lui, chi è lei per te, se tu capisci l’abisso della tua solitudine e che neanche lei o lui lo compiranno totalmente, perché il tuo bisogno è bisogno di tutto, di infinito. Però anche la società nasce da questo, cioè da una solitudine avvertita come bisogno. Allora uno si mette con altri, si mette insieme con altri non per annullare quella solitudine ma per accompagnarla».
Verso la fine del suo intervento, Esposito ha gettato una sfida, un compito agli studenti: vivere la filosofia come un far rinascere dentro di sé l’esperienza delle domande che ci spiazzano. Fosse stato anche solo quest’ultimo, lo stimolo ricevuto dalla due giorni, sarebbe stato un’occasione preziosa per cambiare il proprio sguardo su di sé e sul proprio vivere.

Come tradizione, alla fine dei lavori, il Direttore del Concorso, il prof. Marco Ferrari, ha annunciato il tema del prossimo anno: “La questione del corpo. Soma, Res extensa, Leib”.

SCRITTI JUNIOR

I PREMIO
Titolo: Amicitiā vel Iustitiā?
Team: Brina Riccardo; Galbiati Matteo; Spolti Alessandro; Todorovic Neda; Mininno Luigi
Docente referente: prof Leonardo Bizzoco
del Liceo “Don Lorenzo Milani” – Romano di Lombardia

II PREMIO
Titolo: (R)Esistere grazie agli amici. Il legame amicale oltre la comunità di solitudini
Team: Gianluca Balossi; Serena Buondestino; Sara Corsi; Marco Delfini; Massimo Mattei
Docente referente: prof.ssa Valentina Cucchiaroni
del Liceo Scientifico Statale Nomentano – Roma (Scuola Amica de La ricerca!)

III PREMIO
Titolo: Immaterialità del tangibile
Team: Sara Bettelli; Alice Fancellu; Elisa Marelli; Rebecca Liliana Murineddu
Docente referente: prof. Francesco Paola Ammirata
del Liceo Statale “Teresa Ciceri” – Como

MENZIONE
Titolo: Desiderio deliberato e utopia comunitaria nell’universo relazionale
Team: Christian Gabriel Ascione; Francesco Olivieri
Docente referente: prof.ssa Emilia Spina
del Liceo scientifico “Salvatore Di Giacomo” – San Sebastiano Al Vesuvio (Na)

Titolo: Do you need more?
Team: Andrea Boscolo Meneguolo; Sofia Comerci; Matilde Sarto; Pina Sica
Docente referente: prof. Gionata Tasini
del Liceo Scientifico “Romano Bruni” – Padova

Titolo: Social media e socialità
Team: Mattia Fasitta; Sara Pollis; Alberto Renda
Docente referente: prof.ssa Elisabetta Maria Mazzoni
del Liceo scientifico e sperimentale “Romano Bruni” – Padova

SCRITTI SENIOR

I PREMIO
Titolo: A un passo dall’Altro
Team: Marta Barbotti; Benedetta Casarotti; Lucrezia Lena; Francesca Prelli; Massimiliano Romagnoli
Docente referente: prof. Simone Zatti
del Liceo Classico “Don Bosco” – Borgomanero (NO)

II PREMIO
Titolo: La “Rivoluzione copernicana” dell’affettività
Team: Agnese Fasitta ; Petra Krivicic ; Giovanni Rossettini ; Francesco Turato
Docente referente: prof. Gionata Tasini
del Liceo Scientifico “Romano Bruni” – Padova

III PREMIO
Titolo: L’impressione al levar del sole
Team: Francesca Pasta; Anna Perbellini
Docente referente: prof. Maurizio Cortese
del Liceo scientifico “A. Messedaglia” – Verona (Scuola Amica de La ricerca!)

MENZIONE
Titolo: La morale della sympathy: un filo d’oro per l’uomo-marionetta
Team: Fabrizio Cristian Duca; Stella Maria Winteler
Docente referente: prof. Sebastiano Gino
del IIS Federico Albert – Lanzo Torinese – TO

Titolo: La notte degli uomini persi. Tra solitudine e isolamento
Team: Nicla Chialà; Francesco Ciura; Francesco Pio De Santis; Sofia Esposito
Docente referente: prof. Luigi Ricciardi
del Liceo Scientifico “Battaglini” – Taranto

Titolo: Paradossi dell’amicizia
Team: Sara Anna Lidia Alessandrini; Alice Bozzi; Biklena Cani
Docente referente: prof. Paolo Del Pozzo
del Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale “Paolo Diacono” – Cividale del Friuli (UD) (Scuola Amica de La ricerca!)

VIDEO JUNIOR

I PREMIO
Titolo: Le-game
Team: Michela Capuano; Dafne Carrubba; Paolo Cavazza; Anna Beatrice Grandi; Lara De Leonardo; Martina Ghiddi; Zaida Lo Nardo; Irene Turrini
Docente referente: prof. Alberto Cantini
del Liceo “Muratori – San Carlo” – Modena

II PREMIO
Titolo: μόνος των λοιπων – solo fra tutti gli altri
Team: Bonhoure Chloè; Mezzini Sofia; Prati Matilde; Zoccoli Alessia
Docente referente: prof. Giacomo Bettini
del Liceo Scientifico “M. Malpighi” – Bologna

III PREMIO
Titolo: Amicizia tra le righe
Team: Letizia Bassi; Giada Bellani; Isaac Biglioli; Maria Lucia Casotti; Maddalena Chinca; Camilla Dallavalle; Chiara Fiori; Anna Gianni; Emma Giannotti; Matilde Marcelli; Ambra Plicanti
Docente referente: prof. William Cidale
del Liceo Classico “Leopardi – I.I.S. Da Vinci” – Villafranca in Lunigiana (MS)

MENZIONE
Titolo: Capitolo XXI
Team: Stefano Barra; Maddalena Ricci; Marco Toppi; Rebecca Venturini; Francesco Kownacki; Chiara Savelli; Rachele Pallotta
Docente referente: prof.ssa Cristina Pavone
del Liceo delle Scienze Umane Socio-economico “G. K. Chesterton” – San Benedetto del Tronto (AP)

VIDEO SENIOR

I PREMIO
Titolo: La quercia
Team: Emanuele Tabarrini; Riccardo Rossi; Davide Tagliaventi
Docente referente: prof.ssa Tiziana Mari
dell’IISST-Liceo “Majorana” – Orvieto

II PREMIO
Titolo: Il fiore della vita
Team: Alice Fontana; Chiara Castelli
Docente referente: prof. Guido Rivolta
del Liceo artistico della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini” – Monza

III PREMIO
Titolo: Etica-mente
Team: Anna Mingardi; Marta Morbini; Tommaso Samuelli; Giacomo Maestrini; Alessandro Dusi; Alessandro Zecca
Docente referente: prof. Luigi Rondina
del Liceo “Ven. A. Luzzago” – Brescia

MENZIONE
Titolo: Legame spezzato
Team: Massolin Veronica; Rosso Tommaso; Simionato Gloria; Zennaro Riccardo
Docente referente: prof. Gionata Tasini
del Liceo Scientifico “Romano Bruni” – Padova

Titolo: Narciso in fiore
Team: Alessandro Petitpierre; Rebecca Chiga; Daniele Venturini; Federico Sellini; Ludovica Guerrato; Martina Cima; Beatrice Zampetti
Docente referente: prof. Luigi Rondina
del Liceo “Ven. A. Luzzago” – Brescia

AGE CONTRA JUNIOR

Team: Tommaso Bogani, Martina Famiglietti, Riccardo Galimberti, Lola Rossi, Martha Serenthà, Giada Settanta, Francesco Sanseverino, Arianna Zappa, Francesco Lelli, Aurora Paesano
Docente: prof.ssa Alessia Quadrio
Liceo Classico e Musicale “B. Zucchi” – Monza (MB)

AGE CONTRA SENIOR

Team: Marta Barbotti, Benedetta Casarotti, Lucrezia Lena, Francesca Prelli, Massimiliano Romagnoli
Docente: prof. Simone Zatti
del Liceo “Don Bosco” – Borgomanero (NO)

Condividi:

Gian Paolo Terravecchia

Cultore della materia in filosofia morale all’Università di Padova, si occupa principalmente di filosofia sociale, filosofia morale, teoria della normatività, fenomenologia e filosofia analitica. È coautore di manuali di filosofia per Loescher editore. Di recente ha pubblicato: “Tesine e percorsi. Metodi e scorciatoie per la scrittura saggistica”, scritto con Enrico Furlan.

Contatti

Loescher Editore
Via Vittorio Amedeo II, 18 – 10121 Torino

laricerca@loescher.it
info.laricerca@loescher.it