2019 #3 – Letteratura, storia, scienza e musica

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Non solo arte: sono tanti gli anniversari che quest’anno celebrano la letteratura, la storia, la scienza e la musica: scopriteli nel terzo e ultimo articolo di questa trilogia dedicata agli eventi del 2019. Qui il secondo, sulle celebrazioni dell’arte, e il primo, su Leonardo.

Il 2019, che abbiamo visto così ricco di anniversari dedicati alla storia dell’arte, è anche l’anno dell’Infinito di Giacomo Leopardi, composto nel 1819. Il 30 marzo si è insediato presso il Ministero dei beni e delle attività culturali il Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito, che per tre anni programmerà iniziative nazionali e internazionali per diffondere la poesia di Leopardi “come strumento etico di forza e di passione per unire popoli e nazioni”. A partire da Recanati, che ha già presentato un ricco programma che prevede anche l’esposizione del manoscritto originale, verranno coinvolte Roma, Bologna, Milano, Pisa, Firenze e Napoli, oltre ad ambasciate e istituti di cultura nel mondo. Dalla collaborazione fra Miur e Casa Leopardi, inoltre, è nata l’iniziativa 200 – duecento Infinito, rivolta alle scuole: il 28 maggio, dalle 11.30, verrà organizzato un flash mob in cui sarà recitato L’Infinito, in un ideale collegamento fra tutte le scuole d’Italia e la piazza di Recanati. Ogni flash mob dovrà rispondere a tre requisiti di base: le scuole dovranno realizzare un video della durata massima di 5 minuti da condividere sui propri social; il flash mob dovrà iniziare e finire con un simbolico “passaggio di palla” per sottolineare il “palleggio poetico” fra una scuola e l’altra (che acquisterà senso quando i video saranno condivisi sul web); i partecipanti dovranno indossare una maglia bianca (maggiori informazioni sul sito dell’Indire).

Sempre nel 1819 Walter Scott pubblicava Ivanhoe, considerato dagli studiosi il primo esempio di romanzo storico, e nasceva John Ruskin, a cui numerose istituzioni culturali stanno dedicando iniziative non solo nel Regno Unito (programmi aggiornati in Ruskin 200 e Ruskin bicentenary). Il 1819 vide anche la nascita di Walt Whitman, il poeta americano a noi particolarmente noto per la raccolta Leaves of Grass che contiene la famosa O Captain! My Captain!; di Herman Melville, autore di Moby Dick, oggi considerato una pietra miliare dell’Ottocento; e della scrittrice britannica Mary Ann Evans, meglio nota come George Eliot.

Quest’anno ricorre inoltre il centenario della nascita di Primo Levi, grande scrittore le cui opere sono tradotte in 45 lingue; il Comitato nazionale per le celebrazioni del suo compleanno si è insediato il 25 marzo. Nel 1919 nasceva anche Jerome Salinger, autore di The Catcher in the Rye (Il Giovane Holden); mentre nel 1969, 50 anni fa, usciva Il Padrino di Mario Puzo.

Fra gli altri anniversari da ricordare, la morte del poeta Sordello da Goito 750 anni fa, nel 1269; la nascita di Niccolò Machiavelli nel 1469, 550 anni fa; la pubblicazione di Robinson Crusoe di Daniel Defoe nel 1719; la scomparsa nel 1869, 150 anni fa, dello scrittore russo Lev L’vovič Tolstoj, e nel 1969 di Jack Kerouac, figura centrale della Beat Generation e autore di On the road, manifesto di una generazione.

Il 1969 vide anche l’avverarsi del sogno di poeti e visionari: il primo uomo sulla luna. L’astronauta americano Neil Armstrong, con la missione Apollo 11, toccò il suolo lunare e pronunciò la famosa frase: «That’s one small step for man, one giant leap for mankind». L’avvenimento venne seguito in diretta da tutto il mondo e la Rai rimase in collegamento per oltre 28 ore per documentare ogni fase dell’impresa. Fra le varie iniziative, ricordiamo il Moon Festival. Celebrating people’s relationship with the moon across cultures, time and disciplines di Londra, in luglio.

  • xArmstrong sulla superficie lunare

Il 1969 segna anche un grande progresso in campo tecnologico. Un ricercatore americano, Charley Kline, inviò le prime lettere della parola “Login” dal suo computer a quello di Bill Duvall a Stanford, dando origine alla prima rete di computer elaborata da Arpanet (Advanced Research Projects Agency Network): i primi passi di Internet.

Due secoli fa, nel 1819, nasceva a Parigi Léon Foucault, fisico noto per l’invenzione del pendolo che da lui prende il nome (Pendolo di Foucault) appeso alla cupola del Panthéon di Parigi per dimostrare la rotazione della terra, mentre nel 1619 l’astronomo tedesco Johannes Kepler (Keplero) pubblicava il suo Harmonices mundi.

Anche la storia presenta quest’anno importanti anniversari da ricordare. Trecento anni fa, il 23 gennaio 1719, veniva fondato il Liechtenstein, evento ricordato da una mostra allestita presso il Liechtenstein National Museum. Rientrano nel programma, con cui il principato conta di attirare numerosi turisti nel paese, la mostra delle House of Liechtenstein’s Princely Collections presso il Museo di Belle Arti. Le celebrazioni raggiungeranno il culmine il 15 agosto, con la festa nazionale e i festeggiamenti nelle strade di Vaduz.

Alla fine della Prima guerra mondiale, nel 1919 si apriva la Conferenza di Versailles, che avrebbe dovuto ridisegnare la geografia politica dell’Europa. Con la firma del Trattato di pace l’Italia otteneva il Trentino fino al Brennero e Trieste con la Venezia Giulia, ma non Fiume, che sarebbe stata occupata in settembre da Gabriele D’Annunzio con i suoi “legionari”. Nell’ambito della Conferenza di pace venne approvato anche lo statuto della Società delle Nazioni.

Nel 1869, 150 anni fa, nasceva il padre della non violenza, il Mahatma Gandhi, artefice dell’indipendenza dell’India, paese che gli dedicherà importanti iniziative per diffonderne il messaggio e l’insegnamento: «Be the change you wish to see in the world». Cinquant’anni fa, nel 1969, Gheddafi assumeva il potere in Libia; Golda Meir diventava primo ministro in Israele e lo studente Jan Palach si dava fuoco a Praga per protestare contro l’occupazione sovietica del suo paese.
Trent’anni fa, nel 1989, cadeva il muro di Berlino, e l’esercito cinese interveniva con i carri armati contro gli studenti riuniti in piazza Tienanmen a Pechino.

Fra gli anniversari musicali da ricordare: la nascita di Giuseppe Farinelli nel 1769, 250 anni fa; quella del compositore tedesco Jacques Offenbach nel 1869, anno che vide anche l’inaugurazione del Teatro delle Folies-Bergères a Parigi; la scomparsa nel 1919 di Ruggero Leoncavallo e la nascita lo stesso anno di Nat King Cole.

Cinquant’anni fa, nel 1969, i Beatles si esibivano per l’ultima volta insieme sul tetto della Apple Records, e nello stato di New York si svolgeva il festival di Woodstock, che rappresentò uno dei momenti chiave della cultura hippy, richiamando oltre mezzo milione di persone. Fra gli artisti presenti nel 1969: Joe Cocker, Jimi Hendrix, Joan Baez e Carlos Santana.
Un nuovo grande festival, Woodstock 50, verrà organizzato quest’anno in un luogo vicino al prato di Bethel in cui si svolse quello originario. Anche in questa occasione sono attesi ospiti musicali d’eccezione, fra cui Ringo Starr, Arlo Guthrie e Santana, e molti nomi nuovi della musica, circa 40 artisti che si alterneranno su tre palchi diversi.
Gli anniversari di quest’anno sono veramente un invito ad andare ovunque.

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Elena Franchi

È storica dell’arte, giornalista e membro di commissioni dell’International Council of Museums (ICOM).
Candidata nel 2009 all’Emmy Award, sezione “Research”, per il documentario americano “The Rape of Europa” (2006), dal 2017 al 2019 ha partecipato al progetto europeo “Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century”.
Fra le sue pubblicazioni: “I viaggi dell’Assunta. La protezione del patrimonio artistico veneziano durante i conflitti mondiali”, Pisa, 2010; “Arte in assetto di guerra. Protezione e distruzione del patrimonio artistico a Pisa durante la Seconda guerra mondiale”, Pisa, 2006; il manuale scolastico “Educazione civica per l’arte. Il patrimonio culturale come bene dell’umanità”, Loescher-D’Anna, Torino 2021.
Ambiti di ricerca principali: protezione del patrimonio culturale nei conflitti (dalle guerre mondiali alle aree di crisi contemporanee); tutela e educazione al patrimonio; storia della divulgazione e della didattica della storia dell’arte; musei della scuola.

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