Il bravo Esopo, nella sua favola sulla volpe e l’uva, l’ha rappresentato efficacemente: siamo capaci di ostentare disdegno per ciò che non riteniamo alla nostra portata. Capita così che nel mondo della scuola molti, lamentando una serie di problemi effettivamente reali e oggettivi legati al lavoro sulla tesina per l’esame di Stato, ne invochino l’abolizione.