Presentato fuori concorso a Venezia, The Canyons è un’interessante riflessione metalinguistica sul fare cinema, o meglio sull’impossibilità di fare cinema. Le inquadrature iniziali descrivono aree urbane desertificate e fatiscenti. Cinematografi abbandonati e cadenti sembrano annunciare la morte del cinema - o forse solo dell’esperienza collettiva della visione, del luogo in cui si consuma un rito sociale, sacro. LEGGI